sabato 25 aprile 2020

Chi è mai il prossimo?


Chi è mai il prossimo? Che cosa mai comprendiamo, del nostro prossimo, per quanto riguarda le sue delimitazioni, voglio dire ciò con cui esso quasi si delinea e s’imprime su di noi e in noi? Di esso non comprendiamo se non le trasformazioni che ad opera sua si producono in noi, quel che sappiamo di lui assomiglia ad uno spazio cui è stata data una forma vuota. Gli attribuiamo le sensazioni che i suoi atti evocano in noi e gli conferiamo così una falsa positività inversa. Lo plasmiamo secondo la conoscenza che abbiamo di noi, facendone un satellite del nostro stesso sistema: e se esso ci fa luce o si ottenebra, e noi siamo la causa ultima di questi due fatti, siamo pur sempre indotti a credere il contrario! un mondo di fantasmi è quello in cui viviamo, un mondo stravolto, capovolto, vuoto e tuttavia sognato come pieno e diritto!

Friedrich Nietzsche