Non
rinunciare. Abdicare al mondo senza conoscerlo — come fa una monaca — procura una solitudine sterile e forse triste. Ciò non ha nulla in comune
con la solitudine della vita contemplativa del pensatore: allorché questi la
sceglie, non vuole in alcun modo fare un atto di rinuncia;
il dover
persistere nella vita pratica sarebbe invece per lui una
rinuncia, una tristezza, una rovina: abdica ad essa poiché la conosce, poiché si
conosce. È così che si getta nella sua acqua, che conquista la sua serenità.
Friedrich Niezsche
Da Aurora
aforisma 440