sabato 13 maggio 2023

L'inizio dell'educazione politica di Zarathustra

Nietzsche

The Ethics of an Immoralist

Peter Berkowitz


citazione: 

L'inizio dell'educazione politica di Zarathustra: Così parlò Zarathustra (Prologo)


Gli sforzi di Nietzsche per venire a patti con il significato morale della morte di Dio, i suoi utilizzi e svantaggi per la vita, portano alle fondamenta e all'apice del suo pensiero. Criticando l'insegnamento della filosofia nelle università del suo tempo, annunciò il suo criterio per determinare l'autorità di un insegnamento filosofico: "L'unica critica di una filosofia che sia possibile e che dimostri qualcosa, cioè cercare di vedere se si può vivere in accordo con essa, non è mai stata insegnata nelle università: tutto ciò che è stato insegnato è una critica delle parole mediante altre parole" (SE 8, p. 187). Nietzsche, come mai altrove, mette alla prova la sua filosofia in Così parlò Zarathustra. Drammatizzando il tentativo di vivere il tipo di vita più alto, i discorsi e le azioni di Zarathustra chiariscono le gravi e radicali implicazioni pratiche che derivano, e i difetti teorici che si insinuano, nelle convinzioni fondamentali di Nietzsche.


Certamente, Zarathustra è un'opera segnata da una trama diffusa, discorsi ripetitivi e immagini oscure. Tuttavia, Nietzsche stesso ne garantì la singolare importanza, dichiarandola la sua opera più profonda e lungimirante. Credo che questo giudizio sia equo, poiché Zarathustra, più implacabilmente delle sue storie e Oltre il bene e il male, rivela gli ostacoli al supremo dominio richiesto dalla nuova etica di Nietzsche. In effetti, il racconto di Così parlò Zarathustra costituisce un grave atto d'accusa, dal punto di vista delle convinzioni che Nietzsche stesso aveva caro, delle sue stesse idee sulla relazione tra conoscenza, libertà e dominio nel raggiungimento dell'eccellenza umana.


Nello studiare i discorsi e le azioni di Zarathustra, il buon senso impone che la fascinazione per lo stile multiforme di Nietzsche non oscuri le sue carenze, errori e insuccessi, che dovrebbero essere esaminati e messi in prospettiva non meno dei suoi meriti, intuizioni e trionfi. La considerazione dei vizi che egli manifesta nell'azione è altrettanto importante per giungere a una valutazione ragionata del suo insegnamento, quanto un'indagine sulle virtù che egli esalta nella parola. La sua atroce incapacità come oratore e la sua deludente ricerca di discepoli richiedono una riflessione insieme alla sua coraggiosa rifiutazione del bisogno di seguaci e compagni e alle sue polemiche taglienti rivolte contro le vite opache di coloro che vivono nel crepuscolo del cristianesimo.